5308 aforismi scelti a caso da un totale di 5308, e ordinati per lunghezza
Mostra altri 50Mostra come listaRaccolta completa
Dio è un fatto sociale.
La bellezza cattura l'attenzione.
Si può sbagliare anche senza fare nulla.
La felicità è un processo, non uno stato.
Pensare consiste nell’immaginare interazioni.
I miei valori e il mio valore sono interconnessi.
Ognuno sceglie gli autori adatti alla propria ignoranza.
Siamo tutti schiavi del nostro corpo e del nostro passato.
Le guerre si fanno per dominare e/o per non essere dominati.
Ogni azione elementare è parte di un'interazione più grande.
Ho un cattivo rapporto con le masse e con coloro che ne fanno parte.
La verità ci fa impazzire. La salute mentale si regge sulla mistificazione.
Il piacere e il dolore, immediati o differiti, sono la misura di ogni valore.
Chi definisce arbitrariamente il significato delle parole ha sempre ragione.
Parlare di un concetto implica parlare delle sue relazioni con altri concetti.
Stanno bene insieme le persone che condividono lo stesso tipo di conformismo.
Gli esseri umani si distinguono anche per la qualità e la quantità dei loro dubbi.
Noi non gradiamo la libertà altrui se essa viene usata per fare cose a noi sgradite.
La realtà è ciò che accade, ovvero il risultato di una combinazione di caso e necessità.
Ogni persona rispetto ad ogni altra vorrebbe che vi fosse una certa distanza più o meno grande.
Vorrei aver letto tutti i libri del mondo, per capire cosa c'è nella mente di persone di ogni tipo.
Emil Cioran, come pochi altri, mi ha insegnato il coraggio di pensare in modo non convenzionale.
Noi siamo intelligenti e buoni, loro stupidi e cattivi. Questo è il messaggio sottinteso in tanti discorsi.
Ognuno dà importanza solo a ciò che conferma le proprie opinioni, e considera irrilevante tutto il resto.
Chi si sente diverso dagli altri è diverso da coloro che si sentono uguali agli altri. La sua diversità consiste nel sentirsi diverso.
Il mondo è così grande che non possiamo vederlo tutto insieme. Perciò in ogni momento dobbiamo scegliere quale parte guardare.
Ognuno vede solo gli elementi della realtà che confermano le proprie opinioni, le quali sono sempre più semplici della realtà stessa.
Il libero arbitrio consiste nella volontà/nolontà di interagire in un certo modo e in un certo momento con una certa persona, cosa o idea.
La storia della filosofia si dovrebbe chiamare storia delle filosofie, così come non esiste una storia della religione, ma la storia delle religioni.
Non cercare la felicità, dato che non esiste. Cerca piuttosto piccoli piaceri, e cerca di evitare, per quanto possibile, ciò che ti può far soffrire.
Cosa diresti di uno che ti punisce se non credi in lui, in ciò che dice o nei suoi poteri? È così che si comportano i dittatori e gli dei, tra cui il Dio della Bibbia.
Non si può avere empatia verso tutti gli altri esseri viventi, ma solo verso alcuni di essi, quelli più vicini nello spazio e nel tempo, e quelli più rappresentativi.
Il messaggio nascosto nella pubblicità è "io valgo più di tanti grazie a questo prodotto". Oppure "il possesso di questo prodotto aumenta il valore del proprietario".
Da un punto di vista sintattico la frase "la vita è bella" è monca. Siccome la vita non è sempre bella, né per tutti, bisogna sempre aggiungere per chi, dove, e quando.
Affinché due persone possano cooperare devono essere soddisfatte almeno le seguenti condizioni: (1) condivisione di valori, (2) condivisione di linguaggio, (3) condivisione di gerarchia.
Il corpo guarisce da solo, grazie ai propri meccanismi di autoguarigione. La chimica dei farmaci e il pensiero "positivo" servono solo a stimolare e attivare i processi di autoguarigione del corpo.
Se gli umani potessero ottenere piacere a volontà e senza limiti di quantità e di durata, non farebbero altro, e non smetterebbero di farlo fino a morirne. Perciò il piacere è biologicamente sempre limitato.
Prova per qualche minuto, nei tuoi pensieri e in ciò che dici o che scrivi, ogni volta che stai per usare il verbo essere, a sostituirlo con il verbo "appartenere (ad una classe)". Sarà l'inizio di una rivoluzione mentale.
Le parole possono aiutare, nuocere, suscitare piaceri e dolori, salvare, uccidere, o lasciare il tempo che trovano. Dipende dalle loro combinazioni, dai contesti in cui vengono espresse, e dalle menti di coloro che le sentono.
Una volta si sapeva da dove venivano le informazioni. Oggi, con internet, molto meno. Potrebbero venire dal nostro vicino di casa psicopatico e non lo sappiamo. Oggi siamo tutti autori ed editori, dal momento che non costa nulla.
I rapporti tra l’io e l’inconscio possono essere più o meno cooperativi o conflittuali, dato che l’io deve tener conto anche delle esigenze altrui e di una visione razionale del mondo che può non corrispondere alle esigenze dell’inconscio stesso.
Dovremmo smetterla di pensare che competere sia sempre negativo, dannoso, immorale o stupido. È stupido pensarla così. La competizione è il prodotto di un bisogno naturale, innato, e ha conseguenze sia negative, sia positive. Va contenuta, ma non eliminata.
"Normale" non significa "sano". Sano è chi non soffre se non in misura occasionale, giustificata e proporzionata rispetto alle cause. Ci sono società, come la nostra, dove è "normale" avere disturbi mentali, soffrire per motivi irrazionali, ovvero cercare ciò che fa male e non cercare ciò che fa bene.
La pubblicità è l'arte di promettere, dietro l'acquisto di certi prodotti, o la sottoscrizione di certe partecipazioni, l'appartenenza a classi, categorie, gruppi, insiemi rispettabili o privilegiati, l'acquisizione di beni e/o servizi desiderabili, o la costituzione di relazioni di coppia o di cooperazione vantaggiose.
Quasi tutti gli umani escludono a priori che qualcuno possa essere più competente di loro per quanto riguarda la conoscenza della vita, della società, della natura umana, e di conseguenza, la conoscenza di loro stessi. Per questo la conoscenza della natura umana stenta ancora a svilupparsi, e il progresso civile è così lento e precario.
La differenza tra un romanzo psicologico e uno non psicologico, è che nel primo l'autore descrive le azioni dei personaggi cercando di spiegare perché esse vengono compiute, cioè in base a quali logiche, a quali programmi. Nel secondo l'autore non fornisce spiegazioni sul comportamento dei personaggi oltre a quelle fornite dai personaggi stessi.
Ogni conoscenza è tautologica, cioè si riferisce ad altre conoscenze, senza le quali è impossibile. Per esempio, per conoscere il tempo abbiamo bisogno di conoscere lo spazio e viceversa e non credo che 'conosceremo' mai lo spazio/tempo come entità unica. Anche i concetti di finito e infinito sono tautologici, perché l'uno può essere definito solo in relazione (negazione) all'altro.
La democrazia perfetta è catastrofica (e ne stiamo facendo l’esperienza con questo “governo del popolo”). Una buona democrazia non deve dare al popolo un potere assoluto, ma mitigato da privilegi concessi alle persone più intelligenti e capaci, anche se non è facile misurare l’intelligenza e la capacità di qualcuno. I titoli accademici e i riconoscimenti della comunità scientifica sono meglio che nessun criterio, come avviene nella democrazia perfetta, dove tutti valgono nella stessa misura.
A mio parere la psicologia e la filosofia sono, tra le scienze umane e sociali, quelle più screditate e prese meno sul serio dai non addetti ai lavori, perché basate su teorie troppo diversificate e spesso contrastanti. Si potrebbe perciò dire che si tratta di discipline indisciplinate. Invece, le altre scienze umane e sociali (come la sociologia, l'antropologia e le neuroscienze) sono più unitarie, più oggettive, più "scientifiche", più condivise dagli studiosi e dai ricercatori, anche se molto specialistiche e non abbastanza integrate.
Ci sono parole molto usate che nessuno sa spiegare se non tautologicamente, e che hanno un alone di sacralità, di spiritualità, di religiosità. Esempi: anima, spirito, amore. Queste parole hanno avuto grande fortuna si dagli inizi di tutte delle civiltà umane perché vengono associate a promesse di felicità e di armonia, e indicate come soluzioni dei problemi sociali e individuali. Chi le usa attribuisce loro poteri magici, come fossero degli amuleti, e le protegge contro ogni attacco intellettuale materialista che cerca di dimostrare la loro inconsistenza e irrazionalità, proprio come ogni religione si difende dalle idee dei miscredenti, ovvero in modo irrazionale e tautologico.
50 di 5308 aforismi     Mostra come lista