53 di 4736 aforismi scelti a caso e ordinati per lunghezza
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Scrivo per fare autoterapia.
Il romanzo è psicologia applicata.
Lo psicologo è il meccanico della mente.
La psicologia è l'informatica della mente.
La psicologia non è una scienza, ma un'arte.
Facebook è un ottimo osservatorio di psicologia sociale.
Per migliorare la società bisogna migliorare la psicologia.
La psicologia è lo studio delle logiche nascoste e inconsce.
La psicologia è teoria e analisi; il romanzo è applicazione pratica e sintesi.
È impossibile capire la politica, l'economia e la religione senza capire la psicologia.
La psicologia è la scienza dell'irrazionale, in quanto cerca le logiche dell'irrazionalità.
Non fidarsi di nessuno, nemmeno di se stessi. È il grande insegnamento della psicologia.
La psicoanalisi è troppo importante per lasciare che se ne occupino solo gli psicoanalisti.
Per la maggior parte degli esseri umani, i grandi della filosofia e della psicologia sono stati inutili.
Immagina di essere l’unico umano rimasto vivo al mondo; tutti i problemi psicologici svanirebbero.
Quando siamo depressi pensiamo che nessuno ci possa soddisfare e che non possiamo soddisfare nessuno.
La psicologia indaga ciò che non sappiamo e a cui non pensiamo, che tuttavia determina i nostri pensieri.
Qualunque filosofia, psicologia o psicoterapia è influenzata dagli interessi personali del suo autore o praticante.
La psicologia è importante almeno quanto la filosofia, perché ogni conoscenza è soggetta agli autoinganni della mente.
Tanti testi di psicologia sono come quei libri che insegnano come guadagnare tanti soldi rapidamente e con poco sforzo.
Grazie alla psicologia vedo conflitti interni ed esterni che prima non vedevo, e posso gestirli razionalmente e con poca ansia.
La nostra psiche è troppo importante per non occuparcene personalmente e lasciare che se ne interessino solo psicologi e preti.
Psicoterapia e automiglioramento sono (o dovrebbero essere) processi di conoscenza e cura dei propri algoritmi di comportamento.
Molti problemi psicologici sono psico-logici, ovvero hanno a che fare con una errata logica che usiamo per valutare noi stessi e gli altri.
Se capisci la psicoanalisi e credi nei suoi assiomi fondamentali, non puoi non usarla nell'affrontare qualsiasi problema umano e sociale.
La psicologia dovrebbe essere lo studio dei bisogni umani e delle logiche consce e ancor più inconsce adottate per la loro soddisfazione.
L'io serve, tra altre cose, a mediare tra i desideri del proprio corpo e quelli dei corpi altrui, e tra i bisogni attuali e quelli futuri (propri e altrui).
La psicologia è scienza o filosofia? Tutte le nozioni psicologiche che si possono dimostrare sperimentalmente sono scienza, tutto il resto filosofia.
Lo scopo della psicologia dovrebbe essere il miglioramento dei rapporti umani nel senso di una migliore soddisfazione dei bisogni degli interessati.
Psicologia e filosofia sono per me così intricate e interdipendenti che ritengo necessarie una filosofia della psicologia e una psicologia della filosofia.
Lo scopo della psicoterapia dovrebbe essere il cambiamento di certe logiche cerebrali disfunzionali, consce o inconsce, di tipo cognitivo, emotivo o motivo.
Non sono gli stati che devono essere governati, ma i popoli, e qualsiasi analisi politica che non tenga conto della psicologia del popolo da governare è inefficace.
Lo scopo di una psicoterapia dovrebbe essere quello di modificare o neutralizzare le risposte cognitivo-emotive alla percezione di certe idee, immagini e/o domande.
La psicoterapia richiede tempi lunghi e molti esercizi, come per apprendere a suonare uno strumento musicale o a parlare una lingua straniera. Più si è avanti negli anni, più è difficile.
L'uomo quasi mai conosce le logiche inconsce per cui certe cose gli piacciono e altre cose non gli piacciono. Il fine della psicologia dovrebbe essere proprio quello di rivelare tali logiche.
Noi facciamo, o evitiamo di fare, tantissime cose per motivi che non conosciamo, vale a dire per scopi, strategie e logiche inconsci. La psicologia dovrebbe aiutarci a conoscere tali motivi.
La psicoanalisi delle interazioni sociali indaga ciò che avviene nell'inconscio quando si interagisce con gli altri, e che viene negato, dissimulato o mistificato dalla coscienza perché considerato immorale.
Nella conoscenza non c'è solo l'aspetto logico e quello sentimentale, ma anche quello psico-logico, ovvero quello che riguarda il campo delle logiche nascoste e inconsce. Per questo per me una filosofia che non sia anche psicologia è insufficiente.
L'uomo fa un'infinità di cose perché gli piace farle o perché soffrirebbe se non le facesse. Ma non sa perché gli piace fare certe cose o perché soffrirebbe se non le facesse. Capire il perché del piacere e del dispiacere delle cose è compito dello psicologo.
Praticare la psicologia significa chiedersi perché ci piace ciò che ci piace, se ci fa bene, se fa bene agli altri, e se ci piace veramente; come pure chiedersi perché ci dispiace ciò che ci dispiace, se ci fa male, se fa male agli altri, e se ci dispiace veramente.
La psicologia non è una scienza. Infatti non studia fatti verificabili sperimentalmente (tranne in pochi casi), ma procede prevalentemente per metafore, per "come se". Le sue analogie possono tuttavia essere utili per affrontare i nostri problemi e attenuare le nostre sofferenze.
La gente fa ciò che le piace fare o che ha paura di non fare, e non fa ciò non le piace fare o che ha paura di fare. Perché alla gente piace ciò che le piace? Perché non le piace ciò che non le piace? Perché ha paura di ciò di cui ha paura? La psicologia cerca di rispondere a queste domande.
Ogni cosa (oggetto, parola, persona, idea, immagine, gesto ecc.) ha per un essere umano significati consci e inconsci, a volte molto diversi e perfino contrastanti. La psicologia si occupa, o dovrebbe occuparsi dei significati inconsci, mentre la filosofia si occupa, purtroppo, solo di quelli consci.
Ogni messaggio, ogni espressione, ogni azione, ogni reazione che avvengono tra esseri umani, sono causati da leggi fisiche e biologiche, motivazioni, emozioni, logiche e casualità, tutte cose che la psicologia dovrebbe aiutarci a rilevare. Infatti la psicologia è la ricerca delle cause nascoste del comportamento umano.
Ci sono tipi diversi di psicoanalisi, ma hanno tutte in comune l'idea dell'inconscio come motore involontario, automatico, inconsapevole, dotato di logiche proprie e manipolatore della coscienza. Se si rifiuta questa idea, secondo me non si va lontano nella comprensione della natura umana e del nostro comportamento.
Tutti i problemi tipicamente umani hanno una matrice sociale, cioè riguardano i rapporti con gli altri o sono causati dagli altri. Di essi si occupa o dovrebbe occuparsi la psicologia, che pertanto è sempre psicologia sociale. Una psicologia che non si occupa di problemi, o che prescinde dai rapporti sociali non è psicologia, ma neurologia.
Gli umani fanno ciò che ad essi piace, o ciò di cui sentono il bisogno, e non fanno ciò che ad essi dispiace, e ciò di cui non sentono il bisogno. La psicologia dovrebbe aiutarci a capire perché a certe persone certe cose piacciono e certe altre cose dispiacciono, e perché sentono il bisogno di certe cose e non sentono il bisogno di certe altre cose.
Le parole evocano immagini, altre parole e sentimenti. A loro volta le immagini evocano parole, altre immagini e sentimenti. Tali evocazioni sono determinate da associazioni programmate nelle memorie degli individui come effetto delle loro esperienze. Lo studio e il cambiamento di tali associazioni è, o dovrebbe essere, lo scopo della psicologia.
La collage-terapia è un metodo psicoterapeutico (affiancabile a una psicoterapia basata su qualsiasi teoria o scuola) in cui il paziente, con o senza l'aiuto del terapeuta, costruisce un collage dinamico (sempre aggiornabile ed espandibile, su carta o mediante un computer) in cui sono rappresentate concettualmente le sue problematiche, con parole e/o immagini.
La psicologia dovrebbe studiare le logiche consce e inconsce con cui un essere umano si relaziona e interagisce con gli altri, con se stesso e con il resto del mondo, per soddisfare i suoi bisogni e i suoi desideri. La psicoterapia dovrebbe fornire ai suoi utenti strumenti pratici e consulenza per migliorare le logiche di soddisfazione dei propri bisogni e dei propri desideri.
La psicoanalisi ci ha insegnato a non fidarci di nessuno, nemmeno di noi stessi, dato che la coscienza è sempre pronta a nascondere o mistificare le motivazioni inconfessabili dell’inconscio (il vero direttore del nostro comportamento). Questa sfiducia generalizzata, non solo è causa di stress psichico, ma rende difficili i nostri rapporti sociali. Tra l'altro, ci costringe a nascondere la nostra sfiducia nel prossimo per non offenderlo. Come sarebbe bello potersi fidare di qualcuno, aver fede in qualcosa!
A mio parere la psicologia e la filosofia sono, tra le scienze umane e sociali, quelle più screditate e prese meno sul serio dai non addetti ai lavori, perché basate su teorie troppo diversificate e spesso contrastanti. Si potrebbe perciò dire che si tratta di discipline indisciplinate. Invece, le altre scienze umane e sociali (come la sociologia, l'antropologia e le neuroscienze) sono più unitarie, più oggettive, più "scientifiche", più condivise dagli studiosi e dai ricercatori, anche se molto specialistiche e non abbastanza integrate.
Io non condivido molte idee di Freud, specialmente quelle che hanno a che fare con lo sviluppo sessuale e le relative simbologie, ma ritengo questo autore un grande demistificatore, un rivoluzionario del pensiero, del calibro di Darwin, Nietzsche e Marx, anche solo per la sua teoria dell'inconscio (inteso come es e super-io). Una teoria che va corretta e completata, ma che ci ha insegnato un fatto fondamentale: che l'io (inteso come io cosciente) "non è padrone in casa propria" in quanto è succube inconsapevole del suo inconscio. Una realtà che la maggior parte dell'umanità si ostina ancora a non vedere e a non capire.
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