Ognuno sceglie gli autori adatti alla propria ignoranza.

Dire le stesse cose con parole diverse facilita la comprensione del testo.

Parlare e scrivere sono mezzi per manipolare i pensieri di lettori e ascoltatori.

Scrivere è come parlare al futuro lettore, anche se nessuno leggerà ciò che si sta scrivendo.

Voglio scrivere un libro intitolato "Vietato leggere questo libro". Così forse qualcuno mi leggerà.

Uno scrittore compone nuove storie combinando in modo nuovo elementi narrativi copiati da altre storie.

Parlare è più spontaneo che scrivere. Infatti, la scrittura consente un tempo lungo quanto si vuole per riflettere e controllarsi tra l'emergere di un'idea e la sua espressione.

Scrivere è un mezzo per esercitare un potere sugli altri o su se stessi. Infatti ogni scritto che viene letto influenza in qualche nodo e in qualche misura la mente del lettore.

Una narrazione è tanto più interessante quanto meno si sa o si può immaginare come va a finire. Perciò siamo attratti da nuove narrazioni. Di ciò dovrebbero tener conto i narratori.