5308 aforismi scelti a caso da un totale di 5308, e ordinati per lunghezza
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Ognuno è il centro del mondo.
L'uomo è soggetto e oggetto di potere.
Le emozioni prevalgono sulle cognizioni.
L'inconscio preferisce restare in incognito.
L'inconscio decide cosa può essere cosciente.
L'uomo dà alle cose il senso che gli conviene.
I desideri sono la parte superficiale dei bisogni.
Chi sa parlare è politicamente più forte di chi sa fare.
Immaginare e pensare sono arti che si possono imparare.
Pensare consiste nel costruire scene e storie di interazioni.
Una cosa è importante nella misura della differenza che fa.
Nascondere l'inganno è la parte più importante dell'inganno.
Felicità non è non avere problemi, ma essere capaci di risolverli.
Una competenza specialistica può nascondere un'incompetenza generale.
La musica è un rito sociale, come il teatro, il cinema ed ogni altra forma d'arte.
Possiamo parlare solo di cose che il nostro interlocutore è disposto ad ascoltare.
Mi fanno ridere quei partiti impotenti che annunciano una "opposizione durissima".
Se tutti gli umani fossero onniscienti, come si comporterebbero gli uni verso gli altri?
Il modo più sicuro per evitare di dire cose sciocche, sbagliate o inopportune è tacere.
I giochi estetici sono quelli in cui vince chi produce o riproduce le forme più affascinanti.
I desideri sono realtà anche se non si realizzano. Infatti essi determinano i comportamenti.
Ognuno ha bisogno di maestri, e preferisce un cattivo maestro piuttosto che nessun maestro.
Le opere letterarie e quelle artistiche ci aiutano a immaginare e a simulare incontri con altre persone.
A chi non riesce a trovare argomenti razionali contro una tesi sgradita non resta che distorcerla e/o calunniarne l'autore.
Quando esprimiamo una opinione riveliamo qualcosa della nostra personalità, della nostra storia e delle nostre motivazioni.
Le religioni sono la dimostrazione pratica di quanto sia facile ingannare miliardi di esseri umani per centinaia di generazioni.
Se i filosofi del passato avessero saputo ciò che è accaduto dopo di loro, avrebbero scritto cose diverse da quelle che hanno scritto.
Le competenze richieste per arricchire una persona o un gruppo di persone sono diverse da quelle richieste per arricchire un popolo.
Le parole servono a ricordare, a qualificare, a chiedere, a comandare, a giustificare, a raccontare, a collegare, a informare, a confondere, a ingannare.
Quello che è successo durante il nazismo non è stato capito dai più e per questo potrebbe ripetersi. L'umanità non è ancora vaccinata contro certi mali.
I valori sono sempre soggettivi e relativi, mai assoluti, né oggettivi. Tuttavia essi possono essere più o meno condivisi tra persone più o meno numerose.
L'amore (qualunque cosa sia) non è una condizione on/off, ma ha un'intensità variabile e non c'è alcun criterio oggettivo per stabilire quando sia 'sufficiente'.
L'uomo è un animale selettivo, che sceglie ciò che ritiene più soddisfacente per i suoi bisogni, spesso ignorando i bisogni altrui e quelli dell'ambiente di cui ha bisogno per vivere.
Ogni essere vivente è caratterizzato da un particolare complesso di bisogni più o meno soddisfatti, e, nelle specie senzienti, da sentimenti che esprimono le relative soddisfazioni e insoddisfazioni.
Ogni filosofo, come ogni essere umano qualsiasi, ha la cattiva abitudine di stabilire una gerarchia delle importanze, minimizzando o ignorando tutto ciò che non rientra nel suo campo di studio preferito.
Ogni culto costituisce una classe di appartenenza sociale, e, come tale può soddisfare il bisogno di appartenenza presente in ogni essere umano, a prescindere dai contenuti e dalle forme del culto stesso.
La volontà è, in un certo senso, involontaria, in quanto segue regole o algoritmi, per lo più inconsci ed emotivi. L'unico modo per liberarsi dalla schiavitù delle motivazioni involontarie è scegliere "a caso".
Il fine della filosofia e della psicologia dovrebbe essere innanzitutto quello di aiutarci a migliorare i nostri rapporti con gli altri nel senso della maggiore soddisfazione possibile dei bisogni delle persone coinvolte.
La filosofia si divide in logica, etica ed estetica, che sono tra loro intrecciate. Infatti possiamo parlare di logica dell'etica, logica dell'estetica, etica della logica, etica dell'estetica, estetica della logica ed estetica dell'etica.
Le destre sono più unire delle sinistre, perché la loro politica è più semplice. Per la destra vale la legge del più forte, per la sinistra quella del più giusto, ma è molto più facile stabilire chi sia più forte che chi sia più giusto.
Dato che siamo geneticamente uguali ai nostri antenati di 20000 anni fa, si può affermare che i nostri bisogni innati siano gli stessi dell'uomo di allora, e che tutti gli altri bisogni dell'uomo odierno siano indotti dalla cultura in cui vive.
Tra il volere e il potere c'è di mezzo il mondo, la realtà, le leggi della fisica e della biologia, la società ecc. Facciamo tante cose senza volerlo e non riusciamo a fare tante cose che vorremmo. Tuttavia a volte riusciamo a fare ciò che vogliamo.
Metacomportamento è il comportamento che consiste nel riflettere e nell’interrogarsi sul proprio comportamento (specialmente nei confronti degli altri umani), e nel cercare modi per migliorarlo nel senso di una maggiore soddisfazione dei bisogni propri e altrui.
In ogni momento possiamo (e dobbiamo) scegliere se lasciare inserito il pilota automatico del nostro comportamento o se passare in modalità manuale, ovvero consapevole e volontaria. In tal senso non si può non scegliere, e ognuno è responsabile delle sue scelte di fronte agli altri.
Vorrei parlare con qualcuno di temi che mi interessano, ma non trovo quasi mai persone interessate a parlare con me di tali temi. Trovo invece quasi sempre persone interessate a parlare di temi che interessano a loro e non a me. Credo che anche altri abbiano lo stesso problema. Come risolverlo?
Quando si è bambini, gli sforzi per aumentare la propria sapienza vengono premiati dai genitori. Quando si è adulti, gli stessi sforzi vengono ostacolati, talvolta anche puniti, dai coetanei in quanto considerati come tentativi di superare gli altri, di saperla più lunga degli altri, e quindi di conquistare posizioni dominanti, in una società competitiva.
Il comportamento di ogni essere vivente è determinato da leggi fisiche e da logiche mentali. Le prime sono immutabili, le seconde mutabili, pur essendo soggette alle prime. Infatti una logica mentale non può cambiare in modo totalmente libero, ma solo entro certi margini di libertà determinati da certe leggi fisiche. In altre parole, ogni libertà è limitata da leggi fisiche.
Ogni conoscenza è tautologica, cioè si riferisce ad altre conoscenze, senza le quali è impossibile. Per esempio, per conoscere il tempo abbiamo bisogno di conoscere lo spazio e viceversa e non credo che 'conosceremo' mai lo spazio/tempo come entità unica. Anche i concetti di finito e infinito sono tautologici, perché l'uno può essere definito solo in relazione (negazione) all'altro.
La saggezza consiste nella comprensione, accettazione e gestione delle contraddizioni, delle ambivalenze, dei paradossi, dei conflitti, dei doppi vincoli, degli inganni, delle illusioni ecc. di cui è fatta la vita umana. In altre parole, la saggezza consiste nel sapere che ogni cosa può essere diversa e perfino opposta rispetto a come appare, e che ogni valore può nascondere e comportare un disvalore.
Suppongo che il cervello umano sia predisposto geneticamente a credere in qualche divinità e ad aggregarsi in nome di qualche sacralità. Forse questa disposizione ha costituito un vantaggio evolutivo. Ma non è detto che oggi, con lo sviluppo della cultura che c'è stato, tale tendenza sia ancora vantaggiosa per la specie. Potrebbe essere la sua rovina. Sicuramente è una tendenza vantaggiosa per coloro che la sfruttano. Come il sobrio può avere la meglio sull'ubriaco, così chi è libero da credenze può avere la meglio sui credenti, in quanto individui meno liberi.
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