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La realtà è un'altra cosa.
La vita è un gioco d'azzardo.
Ognuno la racconta come gli conviene.
Si può essere felici senza accorgersene.
La verità non è ciò che si dice, ma ciò che si fa.
Più si è stupidi e meno si è consapevoli di esserlo.
Una paura divide se è privata, unisce se è comune.
Una persona è una varietà unica di caratteristiche umane.
Sulla questione del libero arbitrio ognuno dovrebbe parlare per sé.
Pensare il futuro è combinare in modo nuovo pezzi del proprio passato.
Più che ad affermare verità, la filosofia dovrebbe servire a svelare falsità.
Ciò che una persona desidera sapere di te è cosa gli offrì e cosa gli chiedi.
Ogni giorno che passa ci avvicina di un giorno al momento della nostra morte.
Il fatto che la gente abbia bisogno di credere in Dio non prova la sua esistenza.
Possiamo parlare solo di cose che il nostro interlocutore è disposto ad ascoltare.
L'illusione più dolce è l'illusione di essere amati da una creatura amabile e forte.
Per certe persone il sesso è un fine, per altre un mezzo, per altre ancora un pericolo.
Gli altri mi valutano non per ciò che io sono per me, ma per ciò che io sono per loro.
Anche alle filosofie e ideologie più belle e convincenti manca sempre qualcosa di importante.
Guai se X afferma di essere meglio di Y. Se Y ci crede, si deprime, se non ci crede, disprezza X.
Ogni umano detesta e teme coloro che rivelano, direttamente o indirettamente, le sue inferiorità.
Cos'è una cosa? Credo che la maggior parte della gente non saprebbe rispondere a questa domanda.
Far parte di una gerarchia consente di soddisfare sia il bisogno di comandare, sia quello di obbedire.
Vorremmo che tutti avessero i nostri stessi gusti. I gusti altrui, quando sono diversi dai nostri, ci disturbano.
Visto che di Dio non sappiamo nulla, non siamo tenuti ad obbedire alla sua volontà, dato che non la conosciamo.
Ciò di cui una coscienza è cosciente momento per momento è determinato dall'interazione tra percezioni sensoriali e processi inconsci.
In una condivisione i ruoli possono essere simmetrici o asimmetrici. Il secondo caso implica una subordinazione del donatore o del beneficiario.
Ogni cervello contiene una rete di registrazioni che condizionano le percezioni, le intenzioni e le emozioni presenti e future del suo portatore.
La letteratura, l’arte, l’architettura, la moda, sono corrotte quando vengono create e usate come strumenti di competizione e di selezione sociale.
Il rispetto di un soggetto verso qualcosa o qualcuno consiste nel riconoscimento, da parte del soggetto, di un potere di quella cosa o persona su se stesso.
In informatica, come in medicina e nella vita in generale, c'è chi preferisce occuparsi di hardware e chi di software. Io appartengo alla seconda categoria.
Quanto meglio si conosce la natura umana, tanto più si è capaci di prevedere il comportamento, le emozioni e i pensieri propri e altrui in determinate circostanze.
In cosa pensi di essere superiore alla media? In cosa inferiore? Non dirlo, pensalo soltanto, perché dalla risposta dipende gran parte del tuo carattere e del tuo comportamento.
L'effetto umoristico è dovuto a improvvise, drastiche, alternate salite e discese di qualcuno in qualche scala gerarchica causate dal cambiamento di significato di una azione, gesto o simbolo.
Gli umani sono pronti a consacrare e a imitare modelli di comportamento compatibili con le proprie capacità intellettuali, la propria visione del mondo, la propria morale, e i propri interessi.
Due persone possono condividere o non condividere un'attrazione, un'indifferenza, o una repulsione verso uno stesso oggetto. La condivisione unisce le persone, la non condivisione le divide.
La mente serve a risolvere problemi. Se non ha problemi da risolvere, si atrofizza. Più importanti e complessi sono i problemi che essa affronta, più la mente si sviluppa e più aumenta l'intelligenza.
Un amico è una persona con cui puoi essere completamente sincero, con cui non devi nascondere o fingere nulla. Con cui puoi essere totalmente te stesso senza paura di offendere o di essere offeso.
Ciò che il filosofo non osa dire in quanto politicamente scorretto, il “romanziere filosofo” lo fa dire a qualche suo personaggio, senza precisare se certe espressioni corrispondono alle opinioni dell’autore.
Un essere vivente vive grazie alle particolari interazioni tra le sue parti, le cui regole sono determinate dal particolare codice genetico e dal particolare codice culturale acquisito attraverso le particolari esperienze.
Ogni volta che qualcuno ci dice, ci mostra o ci fa qualcosa, noi reagiamo in modo più o meno automatico dopo avere valutato (consciamente o inconsciamente) l'autenticità e l'utilità per noi di ciò che ci è stato detto, mostrato o fatto.
L'inconscio tiene la contabilità dei debiti e dei crediti sociali, in senso lato, includendo tutto ciò che uno ha ricevuto dagli altri e che ha dato agli altri da quando è nato. Molti sottostimano i propri debiti e sovrastimano i propri crediti.
L'essere umano è capace di qualsiasi cosa se questa è considerata normale dala sua comunità di appartenenza. Qualsiasi delitto, se compiuto in massa diventa lecito. Qualsiasi assurdità, se praticata in massa, diventa sensata, o addirittura obbligatoria.
Amano leggere, coloro che dalla lettura ricavano piacere, sollievo da sofferenze, o apprendere strumenti per risolvere problemi, raggiungere obiettivi, conformarsi alla cultura della propria comunità o confermare una certa appartenenza. Lo stesso vale per lo scrivere.
La vita è basata su, e dipende da, una continua elaborazione e generazione di informazioni, a partire dal DNA. Per non morire (come specie) dobbiamo trasmettere una quantità di informazioni, da noi ereditate ed elaborate, a coloro che ci succederanno, e che essi a loro volta elaboreranno e trasmetteranno ad altri.
Siamo tutti servi e padroni, sia perché ognuno deve rispondere ad altri del proprio operato, sia perché nell'interazione tra due persone ognuna fa richieste all'altra e risponde a quelle altrui, cioè ognuna dà e riceve qualcosa. Nel dare siamo servi (perché serviamo l'altro), nel ricevere padroni (perché ci serviamo dell'altro).
Per aumentare e mantenere i propri beni (materiali e immateriali) e quelli della propria comunità, occorre investire le proprie risorse (materiali e immateriali) in imprese vincenti e disinvestirle da imprese perdenti (in senso pragmatico). Questo vale per il denaro, i rapporti sociali, le ricerche scientifiche, filosofiche, psicologiche, il bene dell'umanità ecc.
Psicologia del sospetto è il nome che vorrei dare alla psicologia che più mi interessa, quella che studia le vere motivazioni del comportamento umano a dispetto di quelle che gli umani affermano, che sono quasi sempre false, mistificate, incomplete, fuorvianti, deformate ecc. per nascondere la meschinità e la miseria di quelle vere, che sono ben nascoste nell'inconscio.
Una festa, oltre che costituire un rito di comune appartenenza ad una certa comunità, è un'occasione programmata che permette ad una grande quantità di persone di incontrarsi tutte insieme, simultaneamente. Da questo tipo di incontro di gruppo possono scaturire nuovi rapporti sociali, nuove amicizie e nuove relazioni amorose, possibilità che rende le feste generalmente gradite e desiderabili.
Secondo me non abbiamo bisogno della verità oggettiva (altrimenti la società sarebbe perfetta) ma di una verità che soddisfi i nostri bisogni, una verità "aggiustata", a noi favorevole, coerente con i nostri schemi mentali. Amiamo la verità solo nella misura in cui ci aiuta a sopravvivere, a vincere i nostri nemici e a soddisfare i nostri bisogni, in particolare quello di essere accettati, rispettati e amati dagli altri. Tutto ciò che va in direzione opposta, che ci fa star male, lo neghiamo, non lo vediamo, lo mistifichiamo.
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