5308 aforismi scelti a caso da un totale di 5308, e ordinati per lunghezza
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Più saggi, più soli.
Guai a chi non sa mentire!
Il pensiero è output e input della mente.
Il diavolo non è fuori di noi, ma parte di noi.
Giocare implica esercitare una libertà limitata.
Non si impara guidando, ma seguendo ed eseguendo.
La gente, distratta dalle novità, dimentica facilmente.
Più conosco la natura umana, più la gente mi fa paura.
C'è chi legge libri per cambiare e chi per non cambiare.
Siamo comandati da ciò che ci attrae e da ciò che ci repelle.
Nessuno ha completamente ragione, e ognuno ha le sue ragioni.
La paura è una malattia mentale quando è troppa o troppo poca.
La gente non vuole migliorare la società, ma il suo posto nella società.
L'immaginazione non ha limiti tranne quelli imposti dalle nostre paure.
Il giudizio morale è la base dell'etica, perciò chi non giudica è immorale.
I filosofi non sono d'accordo su cosa sia la filosofia, sui suoi fini e i suoi metodi.
Il mondo è un fenomeno, e ogni fenomeno è causato e costituito da altri fenomeni.
Non c'è nulla di più banale e drammatico che il bisogno e il piacere di sentirsi normali.
Vorremmo che gli altri si preoccupino del nostro benessere, ma noi ci preoccupiamo del loro?
Quando si tratta di spiegare le proprie motivazioni, non credo a nessuno, nemmeno a me stesso.
Per giustificare la nostra immoralità cerchiamo di dimostrare che gli altri sono più immorali di noi.
Ci sono persone che credono che tutto ciò che non riescono a capire sia irrilevante, stupido o mostruoso.
La nostra personalità è il risultato di una combinazione casuale di geni e di esperienze più o meno comuni.
A chi non riesce a trovare argomenti razionali contro una tesi sgradita non resta che distorcerla e/o calunniarne l'autore.
Se i filosofi del passato avessero saputo ciò che è accaduto dopo di loro, avrebbero scritto cose diverse da quelle che hanno scritto.
L'uomo entra, la donna ospita. L'uomo sceglie dove entrare, la donna sceglie chi ospitare. È una faccenda genitale, ormonale e sociale.
Alle persone superiori conviene nascondere la propria superiorità a quelle inferiori. Ma a cosa serve una superiorità se non può essere esibita?
Gli insegnamenti più importanti riguardano il riconoscimento degli insegnamenti errati e di quelli che mirano solo a sottometterci a qualche autorità.
Visto che l'uomo ha bisogno di riti per confermare la sua appartenenza sociale, inventiamo dei riti intelligenti e produttivi per sostituire quelli stupidi.
Se vuoi essere amato da una certa persona, devi "essere" come essa desidera che tu sia, ovvero devi comportarti come essa desidera che tu ti comporti.
Noi non possiamo conoscere le cose in sé, ma solo le loro rappresentazioni, costituite da frammenti di trasformazioni delle energie che esse emanano.
Ci sono cose che per me non hanno alcun valore, o hanno un valore negativo, mentre per altri hanno un valore positivo, e viceversa. Questo fatto mi disturba.
Gli altri ci giudicano, e noi giudichiamo gli altri. Da tali giudizi, di cui siamo più o meno consapevoli, dipendono le nostre interazioni e le nostre non-interazioni.
Ad ogni cosa che vedo o che sento ho una certa reazione cognitivo-emotiva automatica e involontaria. Posso cambiarla? Voglio cambiarla? Quanto? Quanto? Dove? Come?
A parer mio, per filosofare sono necessari una sufficiente quantità di tempo libero da impegni, dolori, stress e preoccupazioni, e un sufficiente grado di cultura e di intelligenza.
La bellezza non si può catturare perché anche le cose più belle, se possedute e ripetute stancano. La bellezza, per sedurre e affascinare, deve essere nuova o esser vista con occhi nuovi.
Le parole possono avere effetti di enorme portata. Infatti, milioni di persone hanno ucciso o si sono fatte uccidere in nome di libri come la Bibbia, il Corano, Il Capitale, Mein Kampf ecc.
Ciò che più determina l’umore di un essere umano è la sua previsione, conscia o inconscia, di come sarà trattato dagli altri, specialmente da coloro da cui dipende la soddisfazione dei propri bisogni.
Dovremmo avere più rispetto per le masturbazioni mentali e per coloro che le praticano. Una buona masturbazione mentale può dare piaceri che non si possono ottenere da nessuna interazione reale.
Col tempo ci si abitua a tutto, anche alla propria bruttezza fisica e morale, e a quella delle persone e dei luoghi abitualmente frequentati, che col tempo diventano più familiari, più normali, più sopportabili.
L'uomo ha bisogno di sicurezza, ma troppa sicurezza rende l'uomo pigro, annoiato, insoddisfatto. Infatti, senza rischi da cui proteggersi, senza problemi da risolvere, senza avversità da superare, la vita è piatta.
Uno scritto può essere letto una o più volte da una o più persone, ma è raro che venga letto più di una volta da una stessa persona. Quando ciò avviene, lo scritto ha una funzione rituale, ovvero serve a confermare un'appartenenza.
L'inconscio tiene la contabilità dei debiti e dei crediti sociali, in senso lato, includendo tutto ciò che uno ha ricevuto dagli altri e che ha dato agli altri da quando è nato. Molti sottostimano i propri debiti e sovrastimano i propri crediti.
Il grande limite della coscienza consiste nel fatto che si può essere coscienti di pochissime cose alla volta, mentre la realtà è determinata da una enorme quantità di fattori che agiscono simultaneamente, la maggior parte dei quali non è percepibile dalla coscienza stessa.
Secondo me un dialogo costruttivo consiste in brevi domande e brevi risposte, con alternanza del ruolo di interrogante e di rispondente dopo un certo numero, non troppo grande, di domande e risposte. Altrimenti non lo chiamerei dialogo, ma comizio, lezione o spot pubblicitario.
Un rapporto tra due persone è riuscito quando l'una contribuisce a soddisfare i bisogni dell'altra, cosa difficile a causa della scarsa conoscenza dei bisogni propri e altrui, delle differenze tra i rispettivi bisogni, desideri e interessi, e della naturale tendenza a dominare in caso di disaccordo.
Una mente superiore è una mente capace di studiare se stessa, ovvero la propria struttura e il proprio funzionamento, e di modificarsi volontariamente e consapevolmente, nei limiti del possibile, per migliorare le proprie interazioni con il mondo esterno e interno, in modo da soddisfare meglio i bisogni della propria persona.
Non facciamoci ingannare dai luoghi comuni. Socrate diceva “so di non sapere”. In realtà era convinto di saperla molto più lunga dei suoi interlocutori. Altrimenti non avrebbe esercitato la professione di insegnante di filosofia o di “buona vita”. Questa presunzione, difficile da nascondere, irritava coloro che non si sentivano a lui inferiori né intellettualmente, né moralmente. Sappiamo come l'arroganza di Socrate fu punita.
La libertà di pensiero è un’illusione, dato che i pensieri sono limitati da schemi mentali precostituiti, i quali definiscono i possibili contesti, i significati degli elementi che li costituiscono e le rispettive valenze sociali. Uscire dagli schemi noti è difficile e pericoloso perché non si sa dove tale libertà potrebbe portare, né come potrebbe essere interpretata e giudicata dagli altri. La creatività richiede coraggio e/o incoscienza.
Io penso che la sistematica o prolungata sospensione del giudizio (intellettuale e morale) pubblicamente espresso, sempre più in voga a tutti i livelli, sia una delle principali cause del declino (intellettuale e morale) della nostra civiltà. Siamo passati da un estremo all'altro, da un moralismo becero e bigotto ad un amoralismo sistematico, cioè all'idolatria della libertà di fare e di non fare, di pensare e di non pensare, di dire e di non dire, quello che ci pare, insomma, di farci solo i fatti nostri.
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