5308 aforismi scelti a caso da un totale di 5308, e ordinati per lunghezza
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Guai a chi non sa mentire!
Saggio è chi sa di essere stupido.
Anche le cose migliori, alla lunga, stancano.
Ognuno preferisce i giochi in cui è vincente.
Ogni comportamento umano può essere rituale.
Prima arriva l'emozione, poi la sua giustificazione.
Chi crede in una religione può credere in qualsiasi cosa.
Siamo tutti diversamente razionali e diversamente sentimentali.
Chi desidera essere amato da una persona, in realtà vorrebbe dominarla.
Il sorriso è lo strumento con cui diciamo all'altro “con te sto bene, di te mi fido”.
Un quartiere dove non ci sono bambini che giocano tra di loro è un quartiere morto.
Ogni disordine è relativo ad un certo ordine, è la differenza rispetto ad un certo ordine.
Fare della propria vita un'opera d'arte è un modo per trasformare certe sofferenze in gioie.
È meglio essere apprezzati da poche persone di grande valore o da molte persone mediocri?
Se Nietzsche non avesse avuto tanti problemi di salute forse non sarebbe stato così geniale.
La mente è un agente inconscio di cui la coscienza conosce solo gli effetti, non i procedimenti.
Una cooperazione presuppone un'approvazione reciproca e modelli di comportamento condivisi.
Per essere simpatici ad una persona dobbiamo essergli inferiori o nascondergli la nostra superiorità.
I rapporti sessuali non sono solo l'oggetto di un istinto o di un desiderio, ma anche uno status symbol.
La nostra dipendenza dagli altri è molto più profonda e complessa di quella che crediamo di conoscere.
I nostri antenati non hanno fatto grandi danni all'ambiente perché non avevano i mezzi tecnici per farli.
La maggior parte di ciò che avviene nella nostra mente è involontario, e a volte contrario alla nostra volontà.
Se ognuno volesse il piacere altrui oltre che il proprio, la vita umana sarebbe in generale molto più gradevole.
Il problema delle religioni è che pretendono di essere universali, di valere per tutti gli umani, sempre e dovunque.
Più siamo certi di non ingannarci, più ci inganniamo. E viceversa, più siamo certi di ingannarci, meno ci inganniamo.
Cosa ci fa pensare che le religioni, che in passato hanno causato o permesso gravi atrocità, nel futuro ci aiuteranno a migliorare la società?
Ciò che conta non è solo la verità sulla natura umana, ma ancora più ciò che la maggior parte degli umani sa, non sa e crede sulla propria natura.
La fratellanza scaturisce dall'essere figli degli stesso padre, sudditi dello stesso dominatore, allievi dello stesso maestro, o nemici dello stesso nemico.
Il rispetto di un soggetto verso qualcosa o qualcuno consiste nel riconoscimento, da parte del soggetto, di un potere di quella cosa o persona su se stesso.
Metainganno: inganno sull'inganno, ovvero non accorgersi di essere stati ingannati, di avere ingannato qualcuno o di essersi ingannati, non vedere l'inganno.
Le informazioni sono la base non solo delle funzioni cognitive e logiche consce e inconsce di noi umani, ma della stessa vita animale e vegetale a tutti i livelli.
Tra due opzioni scegliamo sempre quella che, tutto sommato, ci appare al tempo stesso, consciamente o inconsciamente, nel presente e nel futuro, la più piacevole e la meno dolorosa.
Il "mi piace" nei social network risponde ad un bisogno fondamentale dell'uomo, quello di essere gradito ad altri. Vuoi fare felice una persona? Dille che la gradisci, manifestale gratitudine.
Se il cosiddtto «Dio» esistesse (quello della Bibbia, vecchio e nuovo testamento), non avrebbe bisogno di intermediari, né di interpreti, né di difensori. A meno che non ami giocare a nascondino.
È possibile controllare le proprie risposte emotive? Ovvero trovare il lato positivo in ciò che ci disturba e il lato negativo in ciò che ci attrae? Penso di sì, e credo che sia un esercizio utile per diventare più saggi.
Nell'attuale panorama culturale dilagano le analisi ma scarseggiano le sintesi e le proposte di azione. La cultura sembra essersi ridotta ad un'occasione per socializzare e per dimostrare di saperla più lunga di altri.
La violenza verbale, diretta o indiretta, esplicita o implicita, non è mai giustificabile. Serve solo a scatenare una guerra o ad aumentarne il livello di una guerra. Perfino la violenza fisica è in certi casi giustificabile. Quella verbale mai.
Uno dei vantaggi di esser morti è di non aver più bisogno di nessuno e di non temere più nessuno. Infatti il morto non deve fare alcuno sforzo per piacere ad alcuna persona e può permettersi il lusso di essere totalmente sincero con tutti.
Libertà è non sottomettersi ad alcuna disciplina e non rispettare alcuna regola, alcun limite, alcuna autorità. Ma è anche la facoltà di scegliere l’autorità o la disciplina a cui sottomettersi, vale a dire la facoltà di rinunciare alla propria libertà.
Gli umani non smettono mai di riprodurre forme e stili, che non hanno alcun senso, se non quello di essere forme e stili tipici di certe culture e sottoculture, e quello di confermare l'appartenenza di chi li riproduce alle culture e sottoculture corrispondenti.
La creatività consiste nella costruzione, o nella scoperta, di nuove combinazioni interessanti, utili o piacevoli, di oggetti elementari o complessi, intendendo per oggetti parole, concetti, idee, storie, forme, immagini, suoni, materiali, sistemi, organi, esseri viventi ecc.
Non dobbiamo stabilire cosa sia bene o male in assoluto, ma di ogni cosa, di ogni opzione, capire per chi, dove e quando e in quale misura lo sia. Perché ciò che è buono per me ora potrebbe essere cattivo in un altro momento o in un'altra situazione, o per un'altra persona.
Vuoi essere felice? Coltiva l'illusione che gli altri ti capiscano, ti rispettino, ti ammirino, ti vogliano bene, desiderino la tua compagnia e la tua cooperazione, e che tu sia libero di cooperare con le persone che ti piacciono, quanto, dove, come e quando ti piace cooperare.
Quando un umano non ha accesso a media (come Internet, giornali, libri, TV, radio ecc) è costretto a interagire con altri umani o con la propria memoria e i propri pensieri. Queste interazioni sociali, e queste informazioni interiori, se non mediate da media comuni, possono essere per lui angoscianti.
L'edonismo, specialmente nella forma epicurea, comporta il curarsi del piacere altrui oltre che del proprio, e non solo del piacere fisico ma anche di quello mentale. Infatti il piacere si ottiene soprattutto attraverso una reciproca cooperazione con altri umani. Perciò l'etica edonista è allo stesso tempo egoista e altruista.
Il tempo consuma e dissolve ogni cosa. Nulla di ciò che abbiamo ottenuto si mantiene nel tempo, se non agiamo per conservarlo o svilupparlo, e comunque un giorno perirà. Nulla è acquisito per sempre. Ciò è vero specialmente per i rapporti umani, i quali vanno rinnovati o trasformati frequentemente, altrimenti deteriorano fino a dissolversi.
L'io chiese all'usciere dell'assemblea dei dèmoni riunita in seduta segreta: "Cos'hanno deciso che io faccia?". L'usciere rispose: "Ci sono questi ordini, alcuni sono contrastanti, scegli tu quali eseguire, quando e in quale misura. Come sempre, sarai ricompensato col piacere quando avrai successo e punito col dolore quando fallirai nell'eseguire ciascun ordine.
Ci sono due tipi di conoscenze: positive e negative. Le prime riguardano ciò che è vero, le seconde le false conoscenze, cioè il sapere che certe cose che certe persone affermano, è falso. Le false conoscenze sono nocive nella misura in cui ci danno false idee (o mappe) della realtà, e di conseguenza ci inducono a fare false previsioni del futuro, e a comportarci in modi per noi svantaggiosi.
L'uomo prova un certo piacere o dolore in certe attività e pensa che quei sentimenti siano dovuti all'attività stessa, a ciò che in essa è intrinseco. In realtà piaceri e dolori sono dovuti ai significati delle attività, ovvero alle loro implicazioni psicologiche. Infatti, soprattutto provocano piacere i momenti di condivisione, indipendentemente dai contenuti condivisi, e provocano dolore i momenti di mancanza di condivisione.
Il potere di una persona consiste nella quantità e qualità di danni e di benefici che essa può arrecare ad altri umani e ad altri esseri viventi. Perciò, per dimostrare il proprio potere, certe persone danneggiano e/o beneficano gli altri e la natura per quanto è loro possibile. D'altra parte, dimostrare il proprio potere è un modo per ottenerlo, perché la gente rispetta e teme gli altri in misura proporzionale al potere che essi dimostrano loro.
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