5308 aforismi scelti a caso da un totale di 5308, e ordinati per lunghezza
Mostra altri 50Mostra come listaRaccolta completa
L'uomo è soggetto e oggetto di potere.
Interagire implica servire e farsi servire.
La felicità è un processo, non uno stato.
La banalità è negli occhi di chi la osserva.
La Bibbia non parla di Dio, ma dell'Uomo.
Ognuno cerca di portare acqua al suo mulino.
L'ateismo non è una fede, ma una diffidenza.
Il matrimonio si fonda sulla convenienza reciproca.
Un'ingiustizia condivisa appare giusta a chi la condivide.
Intelligenza è fare le domande giuste al momento giusto.
Nessuno può disobbedire impunemente al proprio inconscio.
Presentare come completa una verità incompleta è una falsità.
Disordine: situazione in cui le appartenenze non sono definite.
L'arte evoca relazioni inconsce superando i limiti della ragione.
Dato che devo comunque morire, cosa cambia se muoio prima o dopo?
Chi gioca a carte scoperte con uno che gioca a carte coperte è perdente.
Chi definisce arbitrariamente il significato delle parole ha sempre ragione.
Il libero arbitrio (se esiste) è stancante, perciò non si può esercitare a lungo.
L’appartenenza sociale richiede una frequente partecipazione a rituali collettivi.
Per certe persone il sesso è un fine, per altre un mezzo, per altre ancora un pericolo.
Conoscere se stessi? Impossibile se non si conoscono anche gli altri, se non si conosce l'uomo in generale.
Se vuoi essere simpatico ad una persona, non darle motivo di sospettare che essa sia meno sapiente di te.
La religione ci insegna a ringraziare Dio per ogni sventura evitata e ad assolverlo per ogni sventura avvenuta.
Il modo più efficace per evitare di farsi indottrinare è non capire la dottrina. Provate a indottrinare una scimmia!
Molti confondono la filosofia con la storia della filosofia. È come confondere la scienza con la storia della scienza.
I sorrisi sui volti di certi monaci dimostrano quanto la rinuncia alla libertà possa essere per certe persone fonte di serenità.
Non solo abbiamo bisogno di essere accettati dagli altri, ma abbiamo bisogno di essere accettati con uno status adeguato alle nostre capacità.
Una cosa (manufatto o performance) diventa arte quando almeno due persone le attribuiscono (o vi trovano) un comune significato o valore sociale.
La persona carismatica lascia intuire una grande potenza e capacità sotto un umile rivestimento e una grande padronanza dietro una servizievole apparenza.
La saggezza di una persona non è proporzionale alla quantità delle conoscenze acquisite, ma alla loro utilità rispetto alla soddisfazione dei bisogni propri e altrui.
Ogni tanto faremmo bene a osservare il mondo con occhi nuovi, come se fosse la prima volta che riuscianmo a vedere ogni cosa dopo essere stati ciechi dalla nascita.
Parlare è più spontaneo che scrivere. Infatti, la scrittura consente un tempo lungo quanto si vuole per riflettere e controllarsi tra l'emergere di un'idea e la sua espressione.
Se vogliamo continuare a crescere mentalmente, non dobbiamo mai smettere di chiederci il perché di tutto ciò che avviene, e non dobbiamo mai contentarci delle risposte.
L’intelligenza artificiale costituisce una minaccia per i rapporti interpersonali, dato che dialogare con l’IA è molto più istruttivo che dialogare con la maggioranza delle persone.
Data la nostra interdipendenza, ognuno di noi vorrebbe influenzare a proprio favore i sentimenti, i pensieri e i comportamenti altrui, con qualsiasi mezzo a propria disposizione.
Il compito dell'informatico è quello di esaminare un sistema (vivente o non vivente) e di costruire un sistema (non vivente) che produca gli stessi risultati in modo più efficiente.
Il passato è definitivamente trascorso e non può essere cambiato. Tuttavia possiamo sempre vederlo, valutarlo, usarlo, spiegarlo, raccontarlo, comprenderlo e interagire con esso in modi nuovi.
La società è un mercato di identità, dove ognuno sceglie l'identità, ovvero il ruolo, da assumere come si sceglie un vestito o una maschera da indossare. E ogni identità comporta un prezzo da pagare in divieti e doveri.
Una paura è un forte desiderio di evitare un dolore. In tal senso la paura può essere definita come "desiderio negativo", che compete con altri desideri, positivi o negativi, per decidere l'azione o l'inazione del soggetto.
La bellezza attrae e cattura l'attenzione, distrae, confonde, affascina, incanta, inganna, fa girar la testa, incute rispetto, suscita piacere, speranza e desiderio di possesso e di perfezione. La bellezza è un pericolo piacevole e un pericoloso piacere.
Non dobbiamo mai escludere la possibilità che una certa persona (qualunque persona, anche quelle che ci amano) ci inganni. Perché molti ingannano inconsciamente e involontariamente se stessi e gli altri. Perché siamo tutti ingannati e ingannatori.
Vorrei parlare con qualcuno di temi che mi interessano, ma non trovo quasi mai persone interessate a parlare con me di tali temi. Trovo invece quasi sempre persone interessate a parlare di temi che interessano a loro e non a me. Credo che anche altri abbiano lo stesso problema. Come risolverlo?
"Chi non è con me è contro di me." (Matteo 12,30). Difficile trovare un'affermazione più dannosa per le menti degli esseri umani e per la pacifica convivenza tra persone di vedute diverse. Questa logica è causa di schizofrenia, guerre, e dell'inibizione dell'empatia nei confronti di coloro che hanno una mentalità diversa dalla propria.
Il passaggio dei mass media dalla modalità "broadcast" (larga diffusione) a quella "on demand" (su richiesta individuale) costituisce una rivoluzione culturale e antropologica di grandissima importanza. È un'occasione da non perdere per liberare l'uomo dalla nefasta influenza dei media controllati dalle autorità politiche, religiose e commerciali.
Non esistono cause prime: ogni causa è conseguenza di una o più altre cause. L'uovo è prodotto dalla gallina, e la gallina è prodotta dall'uovo. La società è formata dagli individui, e gli individui sono formati dalla società. L'io cosciente è influenzato dall'inconscio, e l'inconscio è influenzato dall'io cosciente. La natura è piena di relazioni causali circolari.
L'inconscio «ragiona» per insiemi e parti di insiemi, nel senso che per esso nulla esiste se non come parte, o membro, di qualche insieme; e ogni cosa, idea o persona possiede, implica e comporta le qualità, le caratteristiche, le proprietà, le attrazioni, le repulsioni e gli antagonismi degli insiemi (fisici o logici, concreti o astratti, formali o sostanziali) a cui essa appartiene.
L'uomo desidera fare ciò da cui prevede di ottenere piacere, e non fare ciò da cui prevede di ottenere dolore. Tali previsioni possono tuttavia essere più o meno realistiche. Inoltre ci sono cose che danno sia piaceri, sia dolori, in tempi e misure diversi; per esempio, prima piacere e poi dolore, o prima dolore e poi piacere. In tale ottica, la saggezza è la capacità di prevedere realisticamente il piacere e il dolore.
Condividere il tempo significa fare esperienza delle stesse cose alle stesso momento con altre persone; significa partecipare, cioè far parte, insieme ad altri, di uno stesso accadimento; significa essere in un processo insieme ad altri, non da soli. La solitudine è infatti mancanza di condivisione del tempo. L'evento che viene condiviso può essere più o meno favorevole e più o meno gradito a ciascun partecipante, per questo a volte si preferisce la solitudine nonostante il bisogno di condivisione.
Oggi se un bambino vede l'immagine di un impiccato forse prova un sentimento di repulsione o di rabbia verso quell'espressione di violenza. Ma se lo stesso bambino fin dalla nascita fosse stato abituato a vedere immagini e statuette di impiccati, rimarrebbe del tutto indifferente di fronte ad un'ulteriore statuetta di impiccato. È ciò che è avvenuto con i crocifissi. L'immagine di un crocifisso dovrebbe farci riflettere, ma prima ancora dovrebbe farci soffrire. Ma questo non è possibile se da sempre vediamo crocifissi dappertutto.
La mente è una specie di assemblea di agenti mentali che possono essere antagonisti, cioè voler cose opposte. L'io cosciente (l'unico agente cosciente) è uno di essi, e il suo volere puà essere in contrasto con quello di altri agenti. In caso di conflitto ci sono due possibilità: l'immobilismo (quando i due agenti hanno eguale forza) e il prevalere dell'uno sull'altro. Ebbene io credo che l'io cosciente sia il più delle volte soverchiato da uno o più agenti mentali inconsci. Il fatto è che l'io cosciente non può controllare l'inconscio (se non in minima parte e in tempi lunghi), mentre è vero il contrario, cioè l'inconscio controlla l'io consciente in tempi brevi e in grande misura.
50 di 5308 aforismi     Mostra come lista